Marchese delle Saline
Marchese Delle Saline è il progetto della Famiglia Rallo a Solicchiata, sul versante nord dell’Etna. Semplice e diretto il loro obiettivo, la realizzazione di vini autentici, espressione del territorio e delle sue tradizioni.
I loro vitigni si posizionano tutti oltre i 700 metri di altezza e grazie al terreno vulcanico e al mare non lontano le loro uve si caricano ogni giorno di profumi e di complessità. Per questo i loro Etna Bianco ed Etna Rosso sono vini da avere sempre in cantina per quei momenti in cui il grigio della città e dell’inverno sembrano non finire mai, vini a cui chiedere un raggio di sole quando la nebbia prevale. Vini dal carattere forte e deciso che portano il nome delle Tiadi, le sacerdotesse di Dioniso, in cui onore ogni anno organizzavano i Baccanali, feste in cui si celebrava la vita, l’ebrezza e la liberazione dei sensi.
Durante la produzione, minimo è l’intervento sia in vigna che in cantina e i livelli di solforosa sono minimi.
Tiade Bianco è un blend di Carricante, Catarratto e Minnella dal bouquet floreale e erbaceo che in bocca si rivela fresco, minerale e sapidissimo.
Tiade Rosso è prodotto tradizionalmente da uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. Al tempo è lasciato il compito di trasformare il mosto in qualcosa di unico. Oltre 1400 sono i giorni di affinamento, tra botte e bottiglia, per arrivare a un calice dalla ricercata eleganza. Un rosso granato intenso, un profumo ancora carico di piccoli frutti e di erba essiccata al sole. In bocca è primaria la nota di liquirizia che di alterna alla frutta sciroppata e a un persistente finale balsamico.
Due autentiche espressioni dell’Etna che, insieme allo spumante extra dry di Catarratto di cui vi ho parlato qualche tempo fa, ho apprezzato moltissimo. Per non parlare del rapporto qualità prezzo che mi ha lasciato senza parole.