[vc_row][vc_column][title_subtitle align=”center” add_subtitle=”use_subtitle” title=”Il territorio dell’Etna DOP Tìade e Meridiano15″ subtitle=”VINI ESTREMI, DALLE PENDICI DELL’ETNA”][vc_column_text]I nostri Etna DOP Tìade e Longitudo15 vengono definiti vini estremi poiché nati sopra ogni limite, sono infatti vini da viticoltura eroica nati in condizioni impossibili come quelle del vulcano Etna, quali:
- pendenza del terreno superiore al 30%, che quindi impedisce la meccanizzazione, di fatto le lavorazioni in vigna e la raccolta delle uve avvengono manualmente con metodi legati ai vecchi vignaioli;
- Altitudini estreme che superano quota 500 metri s.l.m., sino ad arrivare a quota 900;
- Vigneti dalle ridotte dimensioni, coltivati ad alberello sui terrazzamenti vulcanici;
- Condizioni climatiche non sempre ottimali, forti escursioni termiche dovute al microclima del vulcano;
- Tipologia di uve con produzioni enologiche di nicchia, i vitigni secolari del Nerello Mascalese e Carricante.
I nostri Etna Bianco ed Etna Rosso Biologici, quindi, ottenuti dalle relative bacche Carricante e Nerello Mascalese, offrono a chi li degusta l’espressione più vera dei vini vulcanici dell’Etna.
Le particolarità di questi vini derivano principalmente dai terreni sabbiosi – vulcanici e dal microclima che fissano importanti profumi nell’uva. Il Nerello Mascalese da origine a rossi di assoluta finezza, il Carricante è ideale per produrre un vino bianco dalla particolare sapidità che raccoglie tutti i profumi del mare alle pendici dell’Etna.[/vc_column_text]
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